Incidenti organizzativi celebri: cos’hanno da insegnarci per contenere l’errore in sanità (ed.2021)
DESCRIZIONE DEL CORSO
Il corso ha l’obiettivo di fornire risposte in merito alla genesi e alla possibile prevenzione degli incidenti organizzativi in sanità. Tale obiettivo è perseguito utilizzando l’analisi approfondita di due incidenti organizzativi celebri: l’esplosione in volo dello shuttle Challenger, avvenuta in Florida nel gennaio del 1986 e il caso del Bristol Royal Infirmary, un centro di alta specializzazione chirurgica (cardio coronarica) pediatrica chiuso nel 1994 a causa del tasso di mortalità elevato dei pazienti. Entrambi i casi di studio presentati mettono in risalto come le organizzazioni – di qualunque tipo – creino e condividano dei modi di funzionare e una cultura organizzativa che, nei fatti, può esporre l’organizzazione al verificarsi di incidenti. Il corso si chiude pertanto con il riferimento a un piano d’azione per contenere il rischio grazie all’implementazione di ciò che Karl Weick (sociologo statunitense) definisce “mindfulness” o “piena consapevolezza organizzativa”.
FINALITA' DEL CORSO
Il corso consente di acquisire maggiore consapevolezza sulla genesi degli errori organizzativi come effetto di una interrelazione complessa tra elementi umani e tecnici. Inoltre, fornisce un piano d’azione per una corretta gestione comunicativa interna dell’organizzazione allo scopo di prevenire tali errori e/o contenerne gli effetti.
CARATTERISTICHE DEL CORSO
Il corso è composto da tre video-lezioni corredate da materiali didattici di approfondimento e prevede il superamento di un test di verifica finale.
OBIETTIVO FORMATIVO
Area: OBIETTIVI FORMATIVI TECNICO-PROFESSIONALI
27 - Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e patologie correlate
RESPONSABILI SCIENTIFICI
Virginia Romano
Virgina Romano - Formatore libero professionista nel campo della sociologia organizzativa, sociologia del rischio e sociologia della medicina. Ex ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche dell’Università di Roma “Sapienza” ed attualmente Postdoctoral Researcher presso Center for Reserch Ethics and Bioethics dell’Università di Uppsala, Svezia.