Rischio clinico e Covid-19. Migliorare la qualità, prevenire l’errore, ridurre il contenzioso (ed.2023)
DESCRIZIONE DEL CORSO
La legge 24/2017 dedica i primi 4 articoli interamente alla implementazione della gestione del rischio clinico. Considera infatti la sicurezza delle cure come parte costitutiva del diritto alla salute e da perseguire nell'interesse dell'individuo e della collettività. La sicurezza dei pazienti è, sicuramente, uno dei fattori determinanti la qualità delle cure e pertanto è uno degli obiettivi prioritari che il Servizio Sanitario Nazionale si pone. Lo sviluppo di interventi efficaci è strettamente correlato alla comprensione delle criticità̀ dell’organizzazione e dei limiti individuali, richiedendo una cultura diffusa che consenta di superare le barriere per l’attuazione di misure organizzative e di comportamenti volti a promuovere l’analisi degli eventi avversi ed a raccogliere gli insegnamenti che da questi possono derivare. IL ruolo della gestione del rischio clinico favorisce non solo il miglioramento della qualità dell’organizzazione e delle prestazioni sanitarie, ma incide anche profondamente sull’andamento del contenzioso medico-legale. In questo momento storico, caratterizzato dalla diffusione della pandemia da covid-19, implementare percorsi di contenimento del rischio clinico dedicati, appare un’esigenza imprescindibile, da sviluppare in un’ottica quanto mai sinergica. Rafforzare le competenze dei professionisti è infatti un valore essenziale, così come la formazione costituisce uno strumento indispensabile per assicurare l’erogazione di cure efficaci e sicure.
FINALITA' DEL CORSO
A conclusione del corso il professionista sanitario dovrà essere in grado di:
• Perseguire le motivazioni, anche etiche, per l’impegno nei confronti della prevenzione e della gestione del rischio clinico nella pratica professionale quotidiana anche con riferimento all’emergenza covid-19
• Applicare una metodologia appropriata nella propria pratica professionale per identificare i rischi clinici ed i relativi determinanti nello specifico contesto professionale, anche con riferimento all’emergenza covid-19
• Riconoscere e segnalare gli eventi avversi, anche con riferimento all’emergenza covid-19
• Analizzare le cause delle insufficienze attive e di quelle latenti
• Scegliere ed applicare interventi per la prevenzione dei rischi e per la gestione degli eventi avversi e delle relative conseguenze, anche con riferimento all’emergenza covid-19
• Riconoscere il valore e le potenzialità della corretta gestione della documentazione clinica e gestionale per la prevenzione del rischio clinico e l’analisi degli eventi ad esso correlati
• Compilare in forma corretta la documentazione e collaborare alla sua adeguata gestione ed archiviazione
• Identificare le funzioni connesse al rischio per le diverse figure professionali e le relative responsabilità̀, anche con riferimento all’emergenza covid-19
• Istruire i pazienti, i familiari, i volontari e gli operatori per la identificazione dei rischi, la prevenzione, la protezione dagli stessi, nonché́ la gestione dei danni e delle relative conseguenze
• Comunicare ai pazienti ed ai familiari eventuali eventi avversi, utilizzando metodi e strumenti efficaci • Riconoscere le implicazioni organizzative ed economiche del rischio clinico
CARATTERISTICHE DEL CORSO
Il corso si compone di video-lezioni corredate da materiali didattici di approfondimento e prevede il superamento di un test di verifica finale.
OBIETTIVO FORMATIVO
Area: OBIETTIVI FORMATIVI DI SISTEMA
6 - La sicurezza del paziente. Risk management
Tematica Speciale: Responsabilità professionale
RESPONSABILI SCIENTIFICI
Vittorio Fineschi
Il prof. Vittorio Fineschi è professore ordinario di Medicina Legale presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Presso lo stesso Ateneo è Direttore della Scuola di Specializzazione di Medicina legale e direttore della UOC aziendale di medicina legale presso l’azienda ospedaliera Umberto I. In tale qualità, dirige l’obitorio comunale con le attività connesse e il contenzioso medico-legale dell’azienda. A seguito di apposita Convenzione è presidente del Covasi dell’azienda ospedaliera del Sant’Andrea e dirige in tale qualità il contenzioso medico-legale della medesima azienda.
É stato nominato sub-coordinatore GEV per i SSD MED42, MED43, MED44, MED01, MED02, in sede di esercizio della valutazione della ricerca in Italia, coordinato dall’ANVUR, per il periodo temporale 2011-2014. Le sue linee di ricerca riguardano la patologia forense, l’istopatologia forense, la deontologia e l’etica medica, il rischio clinico e la responsabilità professionale.
Paola Frati
Frati Paola è professore ordinario di Medicina legale (MED/43) presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza. E’ titolare di numerosi insegnamenti di medicina legale, bioetica e deontologia. E’ membro di società scientifiche del settore ed organizzatrice di numerosi convegni sul tema della medicina legale. Ha vinto premi scientifici e progetti di ricerca. E’ componente del Comitato nazionale di bioetica e del comitato etico del Policlinico Umberto I. E’ autore di più di 200 pubblicazioni edite sia su scala nazionale su riviste giuridiche di Fascia A sia su scala internazionale con impact factor. E’ autore di capitoli di libro e di monografie. La sue linee di ricerca principali riguardano la responsabilità sanitaria, la bioetica, l’acquisizione delle evidenze nel processo.