La scienza nel processo e l’accertamento della verità nella responsabilità professionale (ed.2023)
DESCRIZIONE DEL CORSO
Il corso affronta il delicato settore della responsabilità professionale sanitaria alla luce delle recenti novità introdotte dalla legge n.24 del 2017. Nella prima parte, in particolare, affronta l’acquisizione di una corretta metodologia di lavoro da parte di tutti i professionisti coinvolti nell’accertamento della verità all’interno dei procedimenti giudiziari. La qualità dei periti e dei consulenti e, soprattutto, della loro metodologia di lavoro è al centro di tutte le relazioni, ponendosi come obiettivo quello del raggiungimento dell’acquisizione della buona scienza all’interno del processo. Successivamente, forniti i principali strumenti per orientare e guidare un buon perito e un buon consulente, il corso affronta alcune tematiche specifiche della responsabilità professionale con il coinvolgimento di esperti nei settori di loro specifica competenza.
FINALITA' DEL CORSO
Il corso intende fornire ai partecipanti le nozioni per orientarsi e muoversi con qualità all’interno del delicato settore della responsabilità professionale. Sempre più auspicabile è, infatti, la diffusione di una buona cultura e di una buona metodologia di lavoro all’interno di tutta la comunità professionale che a vario titolo opera nel settore della responsabilità professionale.
CARATTERISTICHE DEL CORSO
Il corso si compone di video-lezioni corredate da materiali didattici di approfondimento e prevede il superamento di un test di verifica finale.
OBIETTIVO FORMATIVO
Area: OBIETTIVI FORMATIVI DI SISTEMA
6 - La sicurezza del paziente. Risk management
Tematica Speciale: Responsabilità professionale
RESPONSABILI SCIENTIFICI
Vittorio Fineschi
Il prof. Vittorio Fineschi è professore ordinario di Medicina Legale presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Presso lo stesso Ateneo è Direttore della Scuola di Specializzazione di Medicina legale e direttore della UOC aziendale di medicina legale presso l’azienda ospedaliera Umberto I. In tale qualità, dirige l’obitorio comunale con le attività connesse e il contenzioso medico-legale dell’azienda. A seguito di apposita Convenzione è presidente del Covasi dell’azienda ospedaliera del Sant’Andrea e dirige in tale qualità il contenzioso medico-legale della medesima azienda.
É stato nominato sub-coordinatore GEV per i SSD MED42, MED43, MED44, MED01, MED02, in sede di esercizio della valutazione della ricerca in Italia, coordinato dall’ANVUR, per il periodo temporale 2011-2014. Le sue linee di ricerca riguardano la patologia forense, l’istopatologia forense, la deontologia e l’etica medica, il rischio clinico e la responsabilità professionale.