La telemedicina in sicurezza. Aspetti normativi e rischi legali (ed.2023)
DESCRIZIONE DEL CORSO
Seppur di telemedicina si parli ormai da anni è a causa della pandemia che molti medici si sono trovati a farne uso. L’utilizzo della telemedicina ha permesso di garantire ai pazienti la continuità di cura in piena sicurezza. L’utilizzo di un nuovo sistema rende però necessario conoscerne gli aspetti normativi e gli eventuali rischi legali ad esso correlati per poter scegliere le piattaforme e gli strumenti da usare in sicurezza. È di principale importanza non solo proteggere i dati dei pazienti ma anche tutelare le decisioni del medico, tramite la tracciabilità dello scambio di informazioni. È necessario servirsi di piattaforme dedicate e non di metodi “fai-da-te” con e-mail o messaggistica istantanea che non sono dedicate alla telemedicina e non offrono né sicurezza né affidabilità che servono al medico per poter lavorare in questa nuova modalità.
FINALITA' DEL CORSO
Il corso si prefigge l’obiettivo, grazie anche al contributo di un avvocato, di fornire ai clinici le informazioni legislative che sottendono l’uso di qualsiasi sistema informatico in medicina. Sempre più si utilizzano nella pratica clinica sistemi informatici come e-mail o sistemi di messaggistica istantanea che non tutelano né il paziente né il clinico. Il corso pone l’attenzione all’identificazione dei criteri necessari per lavorare in telemedicina in sicurezza.
CARATTERISTICHE DEL CORSO
Il corso si compone di lezioni tematiche con materiali didattici in approfondimento e prevede il superamento di un test di verifica finale.
OBIETTIVO FORMATIVO
Area: OBIETTIVI FORMATIVI TECNICO-PROFESSIONALI
29 - Innovazione tecnologica: valutazione, miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche, chimiche, fisiche e dei dispositivi medici. Health Technology Assessment
RESPONSABILI SCIENTIFICI
Vincenzo Toscano
Il Prof. Vincenzo Toscano, specializzato in Endocrinologia e Pediatria, è Professore Ordinario FR di Endocrinologia presso l’Università Sapienza di Roma e docente in numerose scuole di specializzazione.Ha esperienze di studi all’estero, presso l’INSERM-Le Kremlin Bicetre-Paris e presso l’Endocrine Unit - USC Los-Angeles e incarichi in organismi scientifici internazionali.È stato Presidente dell’Associazione Medici Endocrinologi nella quale ad oggi ricompre il ruolo di Coordinatore Editoriale e della FAD.