D come deficit. La carenza di vitamina D nell'adulto (ed.2024)
DESCRIZIONE DEL CORSO
La carenza di vitamina D è molto comune e le prescrizioni sia del dosaggio ematico che di integratori volti a repletare il deficit sono in continuo aumento. Peraltro, anche secondo i dettami delle differenti società mediche, non è chiaramente definita la soglia di vitamina D circolante per la quale sia necessario impostare un trattamento. La Vitamina D svolge funzioni importanti per la salute delle ossa aiutando l'organismo ad assorbire il calcio, uno dei principali costituenti del nostro scheletro, e prevenendo l'insorgenza di malattie ossee, come l'osteomalacia o l'osteoporosi. Al momento, nonostante ci siano numerose evidenze anche di una possibile associazione tra la carenza di vitamina D ad altre malattie molto diffuse quali il diabete mellito, alcune sindromi neurologiche e persino alcuni tipi di tumori, non è noto quale dosaggio di Vitamina D possa essere utilizzato per ridurne l'incidenza. Anche al fine di controllare la spesa sanitaria, è opportuno conoscere rischi e benefici del trattamento e soprattutto individuare i soggetti più meritevoli di tale integrazione.
FINALITA' DEL CORSO
Il corso intende fornire al clinico gli elementi per riconoscere la carenza di vitamina D e i pazienti che possano beneficiare maggiormente della sua integrazione, in accordo con le più recenti evidenze scientifiche.
CARATTERISTICHE DEL CORSO
Il corso si compone di lezioni tematiche con materiali didattici in approfondimento e prevede il superamento di un test di verifica finale
OBIETTIVO FORMATIVO
Area: OBIETTIVI FORMATIVI TECNICO-PROFESSIONALI
18 - Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere
RESPONSABILI SCIENTIFICI
Valerio Renzelli
Il Dott. Valerio Renzelli consegue la laurea con lode in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” nel 2013, seguita dalla Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo nel 2019. Dal 2020 ad oggi è Research Fellow presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e ricopre un ruolo chiave all’interno dell’Associazione Medici Endocrinologi (AME) essendo parte di diverse Commissioni all’interno di essa come quella Editoriale e FAD; Formazione; Informatica e Social Media; e Andrologia.