Il ruolo dell'umor vitreo nella tanatocronologia forense (ed.2023)
DESCRIZIONE DEL CORSO
La tanatocronologia è lo studio delle alterazioni chimico-fisiche e morfologiche del cadavere finalizzato alla determinazione dell’epoca del decesso. Con il trascorrere del tempo intercorso fra il decesso e il rinvenimento del cadavere, diminuiscono le possibilità di formulare un giudizio sull’epoca della morte il più veritiero possibile rispetto all’effettivo verificarsi del decesso. Difatti, il giudizio dell’epoca di morte non corrisponde a criteri di rigore scientifico in considerazione dell’intrinseca variabilità del processo stesso, dovuta alla presenza di fattori intrinseci (ad esempio il tono-trofismo muscolare, la quantità di adipe, il grado di copertura con gli indumenti) e fattori estrinseci (come il verificarsi del decesso e la permanenza del cadavere in luogo aperto o chiuso e la temperatura ambientale). Infatti, trattasi da sempre di un giudizio prettamente di carattere probabilistico che si riferisce, con onestà scientifica, ad intervalli di tempo relativamente ampi (da ore a settimane).Lo studio dell’epoca di morte si basa sulla valutazione dei fenomeni cadaverici o post-mortali che comprendono l’insieme dei cambiamenti della struttura organica e dello stato fisico-chimico, cui va incontro il corpo dopo la morte.
FINALITA' DEL CORSO
La finalità del corso è quella di implementare le conoscenze nell’ambito della tanatocronologia, attraverso l’esame delle tecniche classica di stima dell’intervallo post mortem insieme a tecniche innovative e sperimentali. In particolare, ci si aspetta di fornire gli strumenti tecnico scientifici per avere la capacità di stimare l’intervallo post-mortem attraverso l’analisi dell’umor vitreo con un approccio termogravimetrico e chemiometrico.
CARATTERISTICHE DEL CORSO
Il corso si compone di video-lezioni corredate da materiali didattici di approfondimento e prevede il superamento di un test di verifica finale.
OBIETTIVO FORMATIVO
Area: OBIETTIVI FORMATIVI TECNICO-PROFESSIONALI
29 - Innovazione tecnologica: valutazione, miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche, chimiche, fisiche e dei dispositivi medici. Health Technology Assessment
RESPONSABILI SCIENTIFICI
Vittorio Fineschi
Il prof. Vittorio Fineschi è professore ordinario di Medicina Legale presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Presso lo stesso Ateneo è Direttore della Scuola di Specializzazione di Medicina legale e direttore della UOC aziendale di medicina legale presso l’azienda ospedaliera Umberto I. In tale qualità, dirige l’obitorio comunale con le attività connesse e il contenzioso medico-legale dell’azienda. A seguito di apposita Convenzione è presidente del Covasi dell’azienda ospedaliera del Sant’Andrea e dirige in tale qualità il contenzioso medico-legale della medesima azienda.
É stato nominato sub-coordinatore GEV per i SSD MED42, MED43, MED44, MED01, MED02, in sede di esercizio della valutazione della ricerca in Italia, coordinato dall’ANVUR, per il periodo temporale 2011-2014. Le sue linee di ricerca riguardano la patologia forense, l’istopatologia forense, la deontologia e l’etica medica, il rischio clinico e la responsabilità professionale.
Paola Frati
Frati Paola è professore ordinario di Medicina legale (MED/43) presso l’Università degli Studi di Roma “Sapienza. E’ titolare di numerosi insegnamenti di medicina legale, bioetica e deontologia. E’ membro di società scientifiche del settore ed organizzatrice di numerosi convegni sul tema della medicina legale. Ha vinto premi scientifici e progetti di ricerca. E’ componente del Comitato nazionale di bioetica e del comitato etico del Policlinico Umberto I. E’ autore di più di 200 pubblicazioni edite sia su scala nazionale su riviste giuridiche di Fascia A sia su scala internazionale con impact factor. E’ autore di capitoli di libro e di monografie. La sue linee di ricerca principali riguardano la responsabilità sanitaria, la bioetica, l’acquisizione delle evidenze nel processo.